La Città a 15 minuti è quella in cui ogni cittadino ha la possibilità di avere ciò di cui ha bisogno a breve distanza da casa: una città attenta alla qualità della vita urbana, che avvicina i servizi, ne semplifica l’accesso, riduce le disuguaglianze e migliora la coesione sociale, dando valore ad una nuova dimensione sostenibile di vicinato.
Mi15 è il nuovo bando del Comune di Milano che sostiene gli investimenti a impatto sociale delle imprese, sia profit che non profit, con contributi a fondo perduto fino a 80.000 euro. L’obiettivo è attivare o potenziare spazi e servizi nei quartieri per realizzare la “città a 15 minuti”.
Il nuovo termine per la trasmissione delle candidature e per la presentazione dei progetti è stato prorogato al 30 settembre 2022 entro le ore 14:00.
BT Horeca intende informare tutte le aziende che sono interessate a questa agevolazione per dar vita a spazi ed ambienti esterni e per essere in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Attraverso il bando Mi15, il Comune di Milano invita le Micro, Piccole e Medie Imprese a presentare progetti di investimento in grado di generare un impatto sociale positivo nei quartieri della città.
In particolare, saranno ammissibili progetti di investimento con le seguenti caratteristiche:
- UTILI, ossia capaci di generare ricadute positive per la comunità locale e/o per una specifica tipologia di destinatari;
- DURATURI, ossia capaci di durare nel tempo e di sostenersi autonomamente dopo la conclusione del progetto;
- ACCESSIBILI, in termini di prezzi, tempi e assenza di barriere per persone con disabilità o in condizioni di fragilità sociale ed economica.
I progetti potranno riguardare una o più tra le seguenti dimensioni della “Città a 15 minuti”:
- imparare e giocare;
- lavorare e fare impresa;
- fare attività culturali;
- stare all’aria aperta;
- fabbricare riusare e riparare;
- mangiare sano e fare la spesa;
- curarsi e star bene;
- fare sport e incontrarsi.
È importante sottolineare che le imprese selezionate riceveranno un contributo a fondo perduto pari all’80% del costo del progetto e concorreranno all’assegnazione di una riserva premiale collegata all’impatto sociale generato, che potrà determinare l’aumento dell’intensità del contributo pubblico fino ad un massimo del 90% del costo del progetto.